mercoledì 5 aprile 2017

Comunicato femminicidio, la ferma condanna della città: iniziative in Consiglio, una panchina dipinta di rosso e stasera fiaccolata per dire no alla violenza Il sindaco Ioppolo: “Parta dai comportamenti quotidiani la rivoluzione delle coscienze”. Il presidente Alparone: “Impegno a tenere ancora più alta la guardia”


            Dopo il femminicidio di Patrizia Formica, avvenuto all’alba di ieri, Caltagirone, oggi, si è svegliata con una grande tristezza, ma anche col desiderio di reagire e di lanciare un chiaro, inequivocabile messaggio contro la violenza. Organizzata, per stasera 4 aprile, una fiaccolata, con partenza alle 20,30 dal piazzale antistante la Chiesa di San Pietro (nel quartiere in cui era nata Patrizia) e conclusione in piazza Umberto. Il corteo sarà aperto dal vescovo Calogero Peri, dal sindaco Gino Ioppolo e dalle altre autorità.
            “Al di là dell’oggettiva e inaudita gravità di questo episodio – sottolinea Ioppolo – resta il fatto sociale rappresentato dall’inqualificabile, e purtroppo frequente, violenza contro le donne, che induce tutti a riflettere e a reagire con fermezza. Il valore inestimabile della vita umana in se stessa va difeso e garantito sopra ogni cosa. In segno di decisa condanna, costante memoria e monito, dipingeremo di rosso una delle panchine della centrale piazza Umberto. Ma è dai comportamenti quotidiani di ciascuno di noi – conclude il sindaco – che deve partire una significativa ed efficace rivoluzione delle coscienze affinché accadimenti come questo non si ripetano”.
            Ieri sera il Consiglio comunale ha aperto i propri lavori osservando un minuto di silenzio in memoria di Patrizia Formica, associandosi così al dolore dei familiari. Tutti i consiglieri hanno indossato un fiocco rosso appuntato agli abiti. Il presidente Massimo Alparone ha esternato la commozione e la riprovazione dell’intera assise “per l’ennesimo atto di incredibile violenza commesso nei confronti di una delle risorse più preziose: la donna. Ancora più alta – ha aggiunto – sarà la nostra attenzione, con la collaborazione di tutte le autorità, perché simili atti, privi di ogni senso di umanità, non vengano più commessi”. Letto, inoltre, un documento a sostegno di una petizione promossa anche in questo territorio per l’inasprimento delle pene in caso di femminicidio e approvata all’unanimità la mozione di Maria Di Costa, così come emendata dalla conferenza dei capigruppo, per l’adesione alla campagna di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne “Posto Occupato”.
            Caltagirone, 4 aprile 2017

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