Il Consiglio comunale, nel
corso della lunga seduta di ieri sera, ha dato il via libera all’unanimità alle
direttive generali per la revisione del Piano regolatore generale (Prg),
compiendo così un passo significativo sulla strada, ancora non breve, della
revisione dell’importante strumento urbanistico.
Il provvedimento è soprattutto il frutto del lungo e
articolato lavoro della III commissione consiliare che, dopo avere ricevuto la
proposta di delibera dalla Giunta municipale, aveva esitato 28 proposte di
emendamenti, alle quali si sono aggiunti altri tre emendamenti (sulla frazione
di Granieri e per l’individuazione di un’area di sosta per le popolazioni
nomadi) presentati dal gruppo “Per la
città che vogliamo”, uno, di carattere tecnico, dell’ufficio, e un altro, su
vincoli urbanistici e zonizzazione, del gruppo “Caltagirone Domani”. Non
approvate, invece, numerose proposte di emendamento di Lara Lodato e una di
“Per la città che vogliamo”.
Fra gli emendamenti della III commissione, frutto in
particolare di iniziative di Vincenzo Di Stefano e Simone Amato, Valentina
Messina, Giuseppe Carnibella e Roberto Gravina, figurano quelli per la
valorizzazione della bioedilizia e della sostenibilità ambientale, per la
realizzazione di corsie ciclabili dedicate, di aree per lo sgambettamento di
animali da compagnia, di un Ecomuseo dei margini del centro storico e quello
per ribadire il “no” alle trivellazioni; la previsione, nel bosco di Santo
Pietro, di un parco di attrazione di carattere scientifico, educativo e ludico,
dedicato ai temi della salute e dell’ambiente; l’individuazione, nell’ex
mercato ortofrutticolo di contrada Molona, di una “zona servizi” per gli
artigiani delle diverse tipologie e la previsione di sgravi fiscali per chi
investe a Santo Pietro; per la costruzione di edifici senza barriere
architettoniche, a servizio della disabilità, anche in deroga agli indici di
edificabilità, e sul lotto minimo in zona agricola.
Nella seduta di ieri, all’illustrazione degli aspetti
tecnici da parte del dirigente dell’Area tecnica, Ignazio Alberghina, è seguito
l’intervento del vicesindaco Sergio Gruttadauria che, nel ribadire che “la
revisione del Prg è un obiettivo strategico dell’Amministrazione”, ha indicato
nel provvedimento “una significativa proiezione della città nel futuro”. Il
presidente della III commissione Sergio Domenica ha evidenziato che “le
direttive generali sono un passo importante” e chiesto che “si faccia in fretta
con gli adempimenti successivi, a partire dallo schema di massima”. Intervenuti poi Simone Amato (sui
nuovi emendamenti presentati dal suo gruppo), Lara Lodato (sul contenuto dei
suoi emendamenti su Santo Pietro), Cristina Navarra (sul contributo al
provvedimento di “Bene in Comune” per una città “a misura d’uomo”), Valentina
Messina (“Buone le basi al provvedimento fornite dall’Amministrazione
comunale”), Vincenzo Di Stefano (che ha illustrato i nuovi emendamenti, “in
particolare per la valorizzazione di Granieri”), Roberto Gravina (che ha
rimarcato “la collaborazione ricevuta dall’Associazione Geometri del Calatino”)
e Oriella Barresi, che si è soffermata sull’emendamento proposto dal suo
gruppo. In sede di dichiarazioni di voto, hanno infine preannunciato e motivato
il proprio sì Navarra, Vincenzo Di Stefano,Gravina, Luca Distefano, Lodato e
Domenica.
“Una bella prova di unità d’intenti fornita dal Consiglio
– ha sottolineato, a margine dei lavori, il presidente Massimo Alparone – Un
buon viatico affinché anche sugli altri, importanti temi dello sviluppo la
città e i suoi rappresentanti si dimostrino coesi”.
Nessun commento:
Posta un commento