Il Consiglio comunale, nel corso della seduta
urgente di ieri sera, ha approvato all’unanimità la proposta, formulata dalla
Commissione europea, del nuovo “Patto dei sindaci per il clima e l’energia”,
finalizzata al coinvolgimento delle comunità locali “nella realizzazione di
iniziative per ridurre nella città le emissioni di anidride carbonica e per
contrastare gli effetti e le vulnerabilità connesse al cambiamento climatico
attraverso l’attuazione di un Piano d’azione per l’energia sostenibile e il
clima”. Assunto nel contempo,
dall’assise, l’impegno “alla predisposizione e all’adozione, entro due anni
dall’adesione formale da parte del sindaco, del Piano d’azione per l’energia
sostenibile e il clima”.
Sul provvedimento, illustrato
da un punto di vista tecnico dal dirigente dell’Utc Ignazio Alberghina, sono
intervenuti: il vicesindaco Sergio Gruttadauria, che ne ha sottolineato la
valenza “specie in chiave di aumento dell’efficienza energetica e di uso di
fonti energetiche rinnovabili con l’utilizzo, a beneficio del territorio, di
significative risorse”; il presidente della III commissione consiliare Sergio
Domenica, che ha sottolineato il lavoro svolto da essa e auspicato “un celere e
importante impatto dell’iniziativa sulla città”: il consigliere Vincenzo Di
Stefano, che ha stigmatizzato “l’assoluto fallimento dell’Amministrazione
comunale sul fronte delle politiche energetiche, su cui essa ha segnato
gravemente il passo”.
“L’adesione al Patto dei
sindaci per il clima e l’energia – ha commentato il presidente del Consiglio,
Massimo Alparone, a margine della seduta – produrrà il duplice, positivo
effetto di poter fruire di finanziamenti destinati al settore e di rendere nel
contempo la città più ecosostenibile, allineandola alle direttive europee”.
“Si tratta – dichiara il
sindaco Gino Ioppolo – di un ulteriore passo avanti nel percorso di
concertazione fra i Comuni e dell’assolvimento di una condizione essenziale perché il Comune di Caltagirone
possa accedere ai bandi e alle misure della Regione, mettendo in campo consistenti
interventi per l’efficientamento energetico, un obiettivo, questo, a cui
l’Amministrazione punta per migliorare i servizi e contenere la spesa”.
In apertura la consigliera
Maria Di Costa, con una comunicazione, aveva lamentato “i mancati interventi di
spazzamento nel quartiere Sant’Anna” ed era tornata a chiedere “l’attuazione
della Carta Famiglia”.
Caltagirone, 22 gennaio 2019
UFFICIO STAMPA